Storia
Il FIAT G-46 era un monoplano d'addestramento italiano prodotto tra il 1948 ed il 1952. Realizzato sia in versione monoposto che biposto, prestò servizio con le aeronautiche militari in Italia, Austria, Argentina e Siria.
Progettato dall'ingegner Giuseppe Gabrielli, lo sviluppo del G.46 iniziò nel 1946 da un progetto della Fiat dopo la seconda guerra mondiale, ed il primo prototipo volò il 25 giugno 1947.
Di costruzione interamente metallica in lega leggera, presentava carrello retrattile triciclo posteriore, fusoliera ellittica ed ala monoplana a sbalzo. Il motore a 6 cilindri in linea invertiti era raffreddato ad aria, ed azionava un'elica bipala.
Il G.46 ereditava le buone caratteristiche di volo e maneggevolezza dei caccia Fiat del periodo bellico.
Determinante per la produzione in serie fu l'aeronautica argentina, che divenne il primo operatore del G.46, acquisendone un primo lotto di una dozzina di esemplari nel 1948. A partire dall'anno successivo iniziarono le consegne all'Aeronautica Militare Italiana. Il G.46 prestò servizio nell'AMI fino al 1959, ma già dall'anno precedente era iniziata la dismissione del velivolo, con diversi esemplari ceduti al mercato civile.